Alla biennale di Venezia, l’arte ci fa riflettere sul tema dell’inquinamento dei mari.

Quest’anno alla 58esima biennale di Venezia non poteva mancare il lancio di un messaggio forte e una riflessione sul tema dell’inquinamento dei mari e degli oceani a causa della plastica. 

Christian Holstad, artista americano racconta l’emergenza ecologica con un’opera d’arte, una grande installazione a forma  di cornucopia realizzata interamente con rifiuti in plastica, bottiglie e contenitori recuperati. L’opera sarà esposta dal 9 all’11 maggio in canal Grande e dal 12 maggio al 12 giugno nel cortile dell’università di Ca’ Foscari.

Secondo quanto sia apprende dagli organi di stampa, è stato scelto di rappresentare la cornucopia come simbolo antico di fortuna e di abbondanza e in questo contesto della Biennale d’Arte diventa un’occasione  per riflettere sull’urgenza il tema dell’inquinamento dei nostri mari. 

“Abbiamo accolto con grande entusiasmo, commenta Alessandro Botti, Presidente di Ambiente Mare Italia, l’opera di questo arista e siamo ben contenti che anche la Biennale di Venezia possa rappresentare per i visitatori un momento di riflessione sul tema dell’inquinamento della plastica. Noi ci siamo e invitiamo tutte le attività commerciali, le piccole/medie e le grandi imprese a contattarci per costruire insieme un percorso di riduzione della plastica monouso. Il primo passo da fare è entrare gratuitamente a far parte della nostra mappa. 

Se venite a conoscenza di buone pratiche per la riduzione della plastica, scrivete a noplastic@ambientemareitalia.org .

C’è un’Italia che ha capito, facciamola crescere insieme. Scopri i nostri progetti.


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